Controllo e finanziamento
Il Cimitero Acattolico di
Roma è gestito
da un consiglio di quindici
ambasciatori accreditati
in Italia e residenti
a Roma, la maggior parte
dei quali proveniente
da nazioni a larga maggioranza
protestante o ortodossa
greca e russa.
Nel 2005, su richiesta
dell’allora direttore,
l’ICCROM (the International
Centre for the Study of
the Preservation and Restoration
of Cultural Property),
un’organizzazione
intergovernativa con sede
a Roma, diede dei consigli
all’Assemblea di
ambasciatori in merito
alla gestione e alla conservazione
del Cimitero. Gli ambasciatori
accettarono queste raccomandazioni,
che sono messe in pratica
a tutt’oggi. Uno di questi consigli
riguardava la nomina di
una commissione consultiva
permanente di esperti in
finanza, questioni legali,
ricerca fondi, conservazione
e storia dell’arte.
Questa commissione al momento è composta
da cinque membri e se necessario
possono essere nominati
membri aggiuntivi. Nel 2008, in seguito
a un bando, l’assemblea
nominò l’attuale
Direttore, Amanda Thursfield,
che riferisce al Presidente,
aiutata dalla commissione
consultiva. L’Assemblea
si riunisce due volte l’anno
per discutere i rapporti
sull’andamento e
la contabilità del
Cimitero, quest’ultima
revisionata nel rispetto
delle norme vigenti in
Italia. Al momento il Cimitero
ha quattro fonti di finanziamento:
- Le persone che acquistano
concessioni per i luoghi
di sepoltura del cimitero.
Le concessioni hanno
una durata di trent’anni
e sono rinnovabili.
- Le quote annuali pagate
dai concessionari per
la cura e il mantenimento.
- I costi dei funerali.
- Le donazioni. Queste
comprendono i contributi
dei visitatori così come
le offerte da parte delle
ambasciate, fondazioni
private, amici ed eredità. [Come
aiutarci]
Circa due terzi delle
tombe storiche non forniscono
più entrate, di
conseguenza l’alto
costo di manutenzione e
restauro delle stesse ricade
sul Cimitero. Nel 2005,
per via dei risultati non
sempre felici ottenuti
in questa importante impresa,
il World Monuments Fund
ha aggiunto il Cimitero
alla sua lista dei 100
luoghi al mondo a maggior
rischio d’estinzione.
Da allora è stato
lanciato un appello per
la ricerca di fondi attraverso
la fondazione degli “Amici
del Cimitero”. I
fondi ottenuti dagli Amici
sono conservati in un diverso
conto bancario controllato
dell’Assemblea e
sono dedicati ad attività come
il restauro delle tombe,
la potatura degli alberi
e la stampa periodica di
una newsletter. Chi può essere
seppellito al Cimitero
al giorno d’oggi? [Domande
frequenti]
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