John Gibson (1790-1866), scultore gallese che visitò Roma per la prima volta all’età di 27 anni e vi rimase fino alla sua morte. Preso sotto l’ala protettrice del Canova, ricevette presto molte commissioni per ritratti e sculture monumentali da patroni inglesi. Incise anche le lapidi delle tombe di suo fratello Benjamin e dello scultore amico/rivale Richard Wyatt, anch’essi a Roma.