Johan David Ǻkerblad (1763-1819), orientalista svedese e interprete nel servizio diplomatico della Svezia, passò poi alla ricerca filologica, stabilendosi a Roma nel 1809. Poiché parlava correntemente il greco, il turco, l’arabo e il persiano, nel 1801-02, durante un suo soggiorno a Parigi, lavorò alla decifrazione della Stele di Rosetta. Tuttavia, la sua produzione scientifica fu esigua. Morì solo, trascurato dalla Svezia, e la sua tomba fu innalzata dalla delegazione prussiana cinque anni dopo la sua morte.