Johan David Ǻkerblad (1763-1819), orientalista svedese e interprete nel servizio diplomatico della Svezia, passò poi alla ricerca filologica, stabilendosi a Roma nel 1809. Poiché parlava correntemente il greco, il turco, l’arabo e il persiano, nel 1801-02, durante un suo soggiorno a Parigi, lavorò alla decifrazione della Stele di Rosetta. Tuttavia, la sua produzione scientifica fu esigua. Morì solo, trascurato dalla Svezia, e la sua tomba fu innalzata dalla delegazione prussiana cinque anni dopo la sua morte.
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Tombe d’interesse culturale
Personaggi illustri sepolti nel Cimitero Acattolico di Roma
Artisti, scrittori, diplomatici, studiosi...
Il cimitero è l’ultima dimora di numerosi artisti, scrittori, studiosi e diplomatici che vi sono stati sepolti. Molti di loro si erano trasferiti a Roma per motivi di lavoro, altri avevano scelto di vivere in Italia, altri ancora morirono a causa di una malattia o di un incidente durante la loro permanenza nella città.
Le tombe più ricercate dai visitatori sono quelle di John Keats e Percy Bysshe Shelley; di William Wetmore Story, Constance Fenimore Woolson e George Perkins Marsh; di Gottfried Semper e August von Goethe; di Carl de Buildt e Victor Hoving; di Karl Briullov, Jia Ruskaja e Irene Galitzine; e ancora di Antonio Gramsci, Amelia Rosselli, Bruno Pontecorvo, Carlo Emilio Gadda, Andrea Camilleri e Giorgio Napolitano.
Costoro riposano accanto a personalità meno note, ciascuna con la propria storia, offrendo un’istantanea della comunità straniera a Roma nel corso di oltre duecento cinquant’anni di storia.
Il Cimitero è uno dei più antichi in Europa ancora in uso ed è anche una meta apprezzata dai visitatori di Roma.
Ma vi sono molti altri personaggi degni di nota sepolti nel Cimitero, e molte sono anche le tombe che si distinguono per il loro valore artistico e storico. Ne riportiamo qua alcune:
POSIZIONE
Zona: Prima
Fila: 7
Posizione: 10
INFORMAZIONI
Hendrik Andersen (1872-1940), scultore, nato in Norvegia ed emigrato negli Stati Uniti d’America, si trasferì definitivamente a Roma nel 1896. Nella sua tomba, da lui progettata, riposano anche sua madre Elena, suo fratello Andreas, sua cognata Olivia e la loro sorella adottiva Lucia, che visse fino al 1978. Divenne amico e corrispondente di Henry James e il suo busto raffigurante lo scrittore americano è senz’altro una delle sue opere migliori. La sua casa-studio a Roma, Villa Hélène, è un pregiato esempio di architettura Art Nouveau nonché attuale museo delle sue opere.
POSIZIONE
Zona: 2
Fila: 9
Posizione: 28
INFORMAZIONI
Dario Bellezza (1944-1996), poeta, romanziere e drammaturgo italiano, nato e vissuto a Roma. Scrittore molto prolifico di opere considerate controverse, la sua poesia fu da subito apprezzata e lo portò a vincere il prestigioso Premio Viareggio nel 1976, a soli 32 anni. Collaborò anche a diverse riviste letterarie e tradusse in italiano l’intera opera di Arthur Rimbaud.
POSIZIONE
Zona: Vecchia
Fila: 3
Posizione: 18
INFORMAZIONI
Karl Pavlovich Brullov (1799-1852), il primo pittore russo a divenire famoso in Occidente e considerato una figura chiave nella transizione dal neoclassicismo al romanticismo russo. La sua opera più nota, L’ultimo giorno di Pompei (1830-1833; Museo di Stato Russo, San Pietroburgo), è una tela grandiosa compiuta in seguito a una visita in loco nel 1827. Il quadro fu paragonato da Pushkin e Gogol ai migliori lavori di Rubens e Van Dyck e quando fu mostrato in Italia riscosse molto successo. Per motivi di salute visse in Italia negli ultimi due anni della sua vita.
POSIZIONE
Zona: 3
Fila: 1
Posizione: 1
Riquadro: 1
INFORMAZIONI
Andrea Camilleri (1925-2019), attore, scrittore e regista italiano. Nato a Porto Empedocle (Agrigento), si trasferì a Roma nel 1949. Dopo il successo come regista teatrale, fu assunto dalla RAI per dirigere e produrre spettacoli per la televisione e la radio. Ha insegnato regia teatrale al Centro sperimentale di cinematografia e all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico. Nel 1978 scrisse il suo primo romanzo e iniziò la serie di romanzi gialli, con protagonista il commissario Montalbano, che lo ha reso famoso in tutto il mondo.
POSIZIONE
Zona: Parte Antica
Posizione: 10
INFORMAZIONI
Jacob Asmus Carstens (1754-1798), pittore tedesco/danese (originario dello Schleswig), considerato il fondatore della scuola di pittura storica tedesca. Durante i suoi soggiorni a Roma del 1783 e del 1792 fu influenzato dalla pittura di Giulio Romano. Realizzò alcuni bei soggetti e dipinti storici, come il Simposio di Platone e la Battaglia di Rossbach. Nel 1795 si tenne una grande mostra delle sue opere a Roma. Qui morì nel 1798 e solo nel 1819 una semplice pietra piatta contrassegnò la sua tomba. Il monumento attuale fu completato nel 1874.
POSIZIONE
Zona: Vecchia
Fila: 15
Posizione: 11
INFORMAZIONI
Gregory Corso (1930-2001), poeta Americano, fu il membro più giovane del gruppo di poeti della Beat Generation (insieme a Kerouac, Ginsberg e Burroughs). Corso scoprì la letteratura e iniziò a scrivere poesie da adolescente mentre era in prigione. Incontrato Ginsberg dopo il suo rilascio nel 1949, si unì agli altri scrittori ‘Beat’ e vide la nascita del movimento Beat-nik. Figlio di immigrati italiani a New York, desiderava essere seppellito accanto alla tomba di Shelley a Roma, dove infatti si trova ora.
POSIZIONE
Zona: Vecchia
Fila: 13
Posizione: 12
INFORMAZIONI
Constance Fenimore Woolson (1840-1894), scrittrice americana di romanzi e racconti. Nata nel New Hampshire, viaggiò molto negli Stati Uniti e pubblicò raccolte di racconti. Nel 1879, dopo la morte della madre, si trasferì in Europa e l’anno successivo incontrò Henry James, che divenne un suo caro amico. Seguirono una serie di romanzi e la pubblicazione postuma di racconti ambientati in Italia. È sepolta insieme alla sorella Clara Woolson Benedict e alla nipote Clare Benedict, commemorata quest’ultima come uno dei tre principali benefattori del Cimitero (vedi anche Randall-MacIver sopra).
POSIZIONE
Zona: Parte Antica
Posizione: 29
INFORMAZIONI
Carl Philipp Fohr (1795-1818), paesaggista e ritrattista tedesco nato a Heidelberg. I suoi acquerelli della regione Neckar e di Baden, commissionati dalla Granduchessa Wilhelmina di Hesse, sono molto ammirati. Durante un viaggio in Italia decise di trasferirsi a Roma nel 1816, dove produsse notevoli ritratti dei pittori Nazareni che lì soggiornavano. Morì tragicamente per annegamento mentre nuotava nel fiume Tevere.
POSIZIONE
Zona: 1
Fila: 12
Posizione: 28
INFORMAZIONI
John Gibson (1790-1866), scultore gallese che visitò Roma per la prima volta all’età di 27 anni e vi rimase fino alla sua morte. Preso sotto l’ala protettrice del Canova, ricevette presto molte commissioni per ritratti e sculture monumentali da patroni inglesi. Incise anche le lapidi delle tombe di suo fratello Benjamin e dello scultore amico/rivale Richard Wyatt, anch’essi a Roma.
POSIZIONE
Zona: 3
Fila: 1
Posizione: 14
Riquadro: 2
INFORMAZIONI
Antonio Gramsci (1891-1937), filosofo italiano, organizzatore e co-fondatore del Partito Comunista Italiano. Gramsci scrisse più di trenta quaderni di storia e analisi durante la sua prigionia voluta da Mussolini. I suoi Quaderni dal Carcere contengono sia idee relative alla storia italiana e al nazionalismo, sia riflessioni originali sul Marxismo e principi critici ed educativi, tra cui il famoso concetto di egemonia culturale. Morì poco dopo il suo rilascio a causa di problemi di salute.
POSIZIONE
Zona: Parte Antica
Posizione: 51
INFORMAZIONI
John Keats (1795-1821), figlio di uno stalliere dell’East End londinese, lasciò la scuola a 14 anni per fare tirocinio come farmacista e studiare medicina e chirurgia. Anche se povero, abbandonò la medicina per la poesia e, nei dodici mesi che seguirono il settembre 1818, produsse una quantità di capolavori senza eguali nella lingua inglese. I sintomi della tubercolosi apparvero nel 1820, anno in cui viaggiò in Italia alla ricerca di un clima più mite. Morì a Roma all’età di 25 anni.
POSIZIONE
Zona: 2
Fila: 6
Posizione: 17
INFORMAZIONI
Lindsay Kemp (1938-2018), ballerino, attore e coreografo britannico. Ebbe maestri d’eccezione: David Hockney per l’arte, Hilde Holger per la danza e Marcel Marceau per il mimo. Insegnante di grande ispirazione, negli anni ’60 formò una propria compagnia. Tra i suoi allievi figurano David Bowie e Kate Bush. Nel 1979 lasciò l’Inghilterra per la Spagna e poi per l’Italia, dove fu molto apprezzato come insegnante e produttore di opere liriche.
POSIZIONE
Zona: Vecchia
Fila: 1
Posizione: 23
INFORMAZIONI
August Kestner (1777-1853), diplomatico tedesco e collezionista d’arte che praticò la professione di avvocato ad Hannover prima di diventare, nel 1818, inviato ufficiale e Ministro Plenipotenziario a Roma, dove passò la maggior parte della sua vita. Co-fondò e diresse quello che in seguito divenne l’Istituto Archeologico Germanico di Roma. La sua collezione di oggetti d’antiquariato si trova presso il Museum August Kestner di Hannover.
POSIZIONE
Zona: Vecchia
Fila: 15
Posizione: 12
INFORMAZIONI
Belinda Lee (1935-1961), attrice cinematografica inglese nata nella contea del Devon. Oggigiorno non è più molto nota ma negli anni cinquanta era piuttosto popolare grazie alle sue capacità interpretative e alla sua raffinata bellezza. La sua carriera cambiò direzione dopo che si trasferì in Italia, ma purtroppo morì molto giovane in un incidente automobilistico mentre era diretta da Las Vegas a Los Angeles. La sua tomba, molto vicina a quella di Shelley, è contrassegnata da una scultura raffigurante il torso di una figura femminile classica drappeggiata.
POSIZIONE
Zona: Parte Antica
Posizione: 3
INFORMAZIONI
James MacDonald (1741-1766), baronetto scozzese rinomato per la sua straordinaria erudizione. Morì di malaria a Roma all’età di 25 anni. La sua tomba è una delle più antiche del cimitero e fu disegnata da G.B. Piranesi (come riportato sull’iscrizione), che fu un caro amico di MacDonald durante il suo soggiorno romano.
POSIZIONE
Zona: 2
Fila: 19
Posizione: 15
INFORMAZIONI
P.A. Munch (1810-1863), storico norvegese, considerato il fondatore della scuola di storia norvegese, autore degli otto volumi di Storia del popolo norvegese (1851-1863) e curatore di poesia e mitologia norrena. Fu uno dei primi acattolici a ottenere accesso negli archivi vaticani, una risorsa importante per la sua ricerca.
POSIZIONE
Zona: 1
Fila: 5
Posizione: 24
INFORMAZIONI
Giorgio Napolitano (1925-2023) è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica italiana, in carica dal 2006 al 2015, il primo ad essere rieletto. Deputato per il Partito Comunista Italiano (PCI) e poi il Partito Democratico della Sinistra (PDS) dal 1953 al 1996, Napolitano è stato Presidente della Camera dal 1992 al 1994 e Ministro dell’interno dal 1996 al 1998. È stato anche membro del Parlamento europeo dal 1989 al 1992 e dal 1999 al 2004 prima di essere nominato senatore a vita nel 2005 e poi eletto Presidente della Repubblica italiana nel 2006.
POSIZIONE
Zona: 1
Fila: 12
Posizione: 22
INFORMAZIONI
Thomas Jefferson Page (1808-1899), esploratore americano, comandante della Marina Militare statunitense durante le spedizioni di mappatura in Argentina e Paraguay. Si trasferì prima in Argentina e poi in Europa a causa della sconfitta della Confederazione nella Guerra Civile. L’elegante tomba di famiglia, che consiste in una statua, un obelisco, un sarcofago e due colonne, è stata creata dallo scultore italiano Ettore Ximenes.
POSIZIONE
Zona: Vecchia
Fila: 7
Posizione: 1
INFORMAZIONI
David Randall-MacIver (1873-1945), archeologo inglese che eseguì scavi a Great Zimbabwe, dimostrando la sua origine indigena, ma ne fece anche in Egitto con Petrie. Fu curatore di egittologia al Museo dell’Università della Pennsylvania (1905-1911). Divenne cittadino statunitense, e nel 1921 venne in Italia per studiare gli Etruschi. Morì a New York ed è ricordato nel Cimitero come uno dei suoi tre principali benefattori (vedi anche Woolson più avanti).
POSIZIONE
Zona: 2
Fila: Ossario lungo le mura
INFORMAZIONI
Sarah Parker Remond (1826-1894), medico e attivista afroamericana contro la schiavitù. Cresciuta a Salem, nel Massachusetts, in una famiglia impegnata nel movimento per l’abolizione della schiavitù, tenne numerose conferenze e raccolse fondi, tanto da essere inviata nel 1858 in Gran Bretagna per parlare contro la schiavitù. Non tornò mai più negli Stati Uniti., Nel 1866 si trasferì a Firenze dove studiò e poi esercitò la professione medica. Il matrimonio con Lazzaro Pintor la portò poi a Roma, città dove in seguito sarebbe morta.
POSIZIONE
Zona: 1
Fila: 5
Posizione: 48
INFORMAZIONI
August Riedel (1799-1883), pittore tedesco che studiò prima a Monaco e poi a Dresda. Nel 1832 si trasferì definitivamente a Roma e divenne professore all’Accademia di San Luca. È famoso per i suoi ritratti penetranti e per le scene di genere e di paesaggio italiano. La sua tomba in granito rosa ha un prezioso medaglione-ritratto in bronzo dorato (restaurato nel 2009).
POSIZIONE
Zona: Parte Antica
Posizione: 65
INFORMAZIONI
Joseph Severn (1793-1879), pittore inglese che fu accanto a Keats durante gli ultimi tempi della sua malattia. Come pittore fu piuttosto versatile e dipinse ritratti, scene di genere e soggetti biblici e letterari. Tornò a Roma nel 1861 come console britannico, un incarico che svolse in maniera affabile ma senza distinguersi particolarmente. Nel 1882, in seguito a una sottoscrizione pubblica, fu sepolto accanto a Keats e gli fu dedicata una lapide di dimensioni, forma e disegno simili alla sua.
POSIZIONE
Zona: Vecchia
Fila: 16
Posizione: 2
INFORMAZIONI
Percy Bysshe Shelley (1792-1822), poeta inglese. Brillante e temerario nella vita come nei versi, Shelley produsse la maggio parte delle sue opere maggiori in meno di un decennio prima di annegare al largo della costa toscana all’età di 29 anni. È ricordato per le sue poesie d’amore (Versi scritti nella baia di Lerici), come maestro di versi aulici (A un’allodola), per le sue odi superbe (Al vento dell’ovest) e per le sue toccanti elegie (Adonais). Fu anche un saggista filosofico e politico, nonché un ottimo traduttore dal tedesco, italiano, greco, spagnolo e arabo.
POSIZIONE
Zona: Vecchia
Fila: 15
Posizione: 7
INFORMAZIONI
William Wetmore Story (1819-1895), il più importante scultore americano a Roma per quarant’anni. Produsse L’Angelo del dolore, la scultura più bella e più famosa del cimitero, in onore di sua moglie (Story fu seppellito nella stessa tomba dopo la sua morte). La sua vita ispirò Henry James, che scrisse una sua biografia dal titolo William Wetmore Story e i suoi amici (1903).
POSIZIONE
Zona: Prima
Fila: 14
Posizione: 20
INFORMAZIONI
August von Goethe (1789-1830), l’unico dei cinque figli di Johann Wolfgang von Goethe a raggiungere l’età adulta, morì tuttavia prima del padre durante un viaggio a Roma. Il genitore sconvolto commissionò una tomba con la scritta “Goethe Filius” e un medaglione-ritratto opera di Bertel Thorvaldsen (ora una copia in bronzo).
POSIZIONE
Zona: 1
Fila: 14
Posizione: 18
INFORMAZIONI
Malwida von Meysenburg (1816-1903), autrice tedesca, pensatrice femminista e rivoluzionaria. Ruppe con la famiglia a causa delle sue convinzioni democratiche e femministe e si unì a una congregazione di donne di Amburgo. Evitò l’arresto fuggendo in Inghilterra, dove lavorò come insegnante e traduttrice, ma mantenendo sempre i contatti con la sua cerchia. Nel 1862 si trasferì in Italia sostenendosi economicamente grazie ai suoi scritti, che includono i Ricordi di un’idealista.
POSIZIONE
Zona: 1
Fila: 15
Posizione: 14
INFORMAZIONI
Wilhelm Friedrich Waiblinger (1804-1830), poeta romantico tedesco, oggigiorno ricordato soprattutto in relazione a Friedrich Hölderlin. Waiblinger, che era solito far visita all’anziano poeta e passeggiare insieme a lui, ha descritto la vita di Hölderlin a Tubinga in Hölderlins Leben, Dichtung und Wahnsinn (La vita di Hölderlin, la sua poesia e la sua follia). Morì a Roma all’età di 25 anni.
POSIZIONE
Zona: 1
Fila: 5
Posizione: 2
INFORMAZIONI
Richard Wyatt (1795-1850), scultore inglese, amico e rivale di John Gibson. Entrambi studiarono con Canova e Thorvaldsen. È famoso per le sue figure neoclassiche, soprattutto femminili, che si trovano ora in molte collezioni pubbliche e private. Alla sua morte, avvenuta a Roma, John Gibson chiese di potergli dedicare un monumento, che realizzò con un ritratto e una toccante epigrafe.